Programma politico elettorale

Candidato Sindaco

SILVIA MUTTONI

Elezioni amministrative

Città di Monselice

maggio 2019

Io non so prevedere, ma so fondare. Perché il futuro lo si costruisce
(A. De. Saint-Exupéry)

UN’IDEA DI CITTA’

La città è luogo privilegiato, complesso e differenziato come un organismo biologico, in cui si realizza l’agire sociale dell’uomo, la vita di ognuno di noi.

La città è il luogo nel quale si creano condizioni favorevoli affinché possano svilupparsi idee, formarsi abilità, concentrarsi competenze e accumularsi risorse, in un processo virtuoso capace di catalizzare sempre nuove e maggiori energie, in cui la convivenza diviene il principale stimolo di accelerazione e di progresso.

Dal nostro punto di vista, la città è qualcosa di più di una congerie di singoli uomini e di servizi sociali, come strade, edifici, lampioni, linee tranviarie e via dicendo; essa è anche qualcosa di più di una semplice costellazione di istituzioni e di strumenti amministrativi, come tribunali, ospedali, scuole, polizia e funzionari di vario tipo. La città è piuttosto uno stato d’animo, un corpo di costumi e di tradizioni, di atteggiamenti e di sentimenti organizzati entro questi costumi e trasmessi mediante questa tradizione”, come diceva Robert Park (1864 – 1944), sociologo statunitense.

Di tutto questo – servizi, infrastrutture, istituzioni, stati d’animo – deve farsi carico e avere cura l’Amministrazione di una città e la politica deva fare la sua parte per rendere ai cittadini la Monselice che desiderano e che chiedono.

Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tenere su le loro mura. D’una città non godi le sette o le settanta meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda” (I. Calvino).

Dopo mesi di lavoro con i cittadini, abbiamo ritenuto di sintetizzare queste domande nella richiesta di una Monselice:

      1.  attenta alla salute e all’ambiente
      2.  connessa e collegata
      3. forte e sicura
      4. viva e democratica
      5. accogliente e solidale
      6. bella e attrattiva
      7. ricca e dinamica
      8. innovativa e smart

Su queste indicazioni abbiamo costruito una visione e impostato una strategia di governo.

 

 

UNA PREMESSA DI CONTESTO

Monselice è una città ricca di potenzialità. Tutti le intuiamo, le vediamo, le sperimentiamo.

Discendono, tra l’altro, dalla bellezza del paesaggio e del patrimonio storico-artistico che abbiamo ereditato, dalla laboriosità e dalla generosità delle persone che la abitano, dalla posizione logistica straordinariamente attrattiva.

Eppure, la maggior parte della popolazione ritiene che queste potenzialità non siano adeguatamente realizzate, sviluppate, portate a frutto.

La riflessione, l’approfondimento e il lavoro operati nell’ambito dell’iniziativa civica di Siamo Monselice ci hanno condotto ad individuare alcune cause principali della difficoltà che la città vive.

 

Anzitutto, vi è la netta percezione che Monselice non decida per se stessa e con i cittadini.

Monselice non è il soggetto protagonista del proprio sviluppo, bensì l’oggetto di decisioni che impattano sul territorio e sulla comunità dei cittadini ma che dipendono da logiche di spartizione del potere, politico ed economico, che vengono determinate fuori Monselice.

Queste dinamiche hanno certamente determinato molte delle ferite di cui soffre la comunità di Monselice, in particolare quella relativa alla rottura del necessario rapporto di fiducia tra amministrati e amministratori.

L’allontanamento dei cittadini dalla politica, tuttavia, favorisce, anziché contrastare, il perseverare di dette logiche e dinamiche.

È tempo che i cittadini tornino a prendersi cura della città!

È tempo che la città torni a sognare, progettare e realizzare se stessa.

È tempo di credere in Monselice e nei monselicensi!

 

La sfida è impegnativa.

È necessario partire dalla consapevolezza dei propri punti di forza, ma anche di quelli di debolezza, rischi e minacce.

Bisogna, in particolare, tener conto che il Comune di Monselice, così come molti altri enti locali, può contare su risorse economiche limitate e soffre di un significativo problema di carenza di personale tecnico-amministrativo. Non si può, dunque, pensare che l’Amministrazione sia da sola in grado di rispondere alle necessità del territorio.

Ogni situazione critica, però, può e deve essere interpretata anche come opportunità.

 

Monselice ha l’opportunità ora di concentrarsi su ciò che è davvero importante per la sua crescita, di catalizzare le proprie energie migliori, di aprire lo sguardo verso l’esterno traendo anche dall’esperienza di molti altri Comuni, che già hanno vissuto queste difficoltà, indicazioni pratiche su come proiettarsi efficacemente nel futuro.

L’IMPEGNO E LO STILE

Monselice può fare tutto questo solo investendo molto sulla sinergia tra Amministrazione, anzi tra Amministrazioni (dovendo coinvolgere anche altre istituzioni che hanno competenza sul territorio, quali Provincia, Regione, Ministero, Prefettura, Questura, Parco Colli, tra gli altri), e privati, cittadini, aggregazioni, operatori economici e/o sociali.

 

Questo richiede un lavoro importante di (ri)tessitura di relazioni tra chi vive e opera nel territorio, invitando ciascuno a collaborare con il soggetto pubblico nella realizzazione di progetti condivisi per la città.

 

Perché questi progetti possano avere un effettivo impatto positivo sul territorio è necessario, poi, che essi siano inseriti in una pianificazione strategica di medio-lungo periodo, maturata con il coinvolgimento della comunità stessa.

Diversamente si perpetuerebbe la prassi – ben nota nella nostra città – di procedere con iniziative estemporanee, non coordinate, mal sopportate dalla cittadinanza, incapaci di generare uno sviluppo armonico e sostenibile per chi vive la città e per le generazioni future.

 

Per garantire a Monselice il futuro che merita, dunque, bisogna potenziare le relazioni, a tutti i livelli, e metterle a frutto in una strategia chiara e condivisa da perseguire con serietà e costanza.

 

La responsabilità di promuovere e realizzare questa impresa collettiva è simile a quella che si assume il direttore di un’orchestra chiamato a dar voce armoniosa a strumenti diversi su di un unico spartito.

È la responsabilità che si assume chi sarà chiamato ad amministrare la città.

 

Siamo Monselice crede fermamente che ad assumere questo compito debbano essere persone libere, capaci di condividere competenze, esperienze, sensibilità e passione e di costruire insieme un progetto di cura e rilancio della città e così ha formato la propria squadra di candidati al ruolo di consigliere.

Così è nata la nostra proposta unicamente e autenticamente civica di cittadini che si mettono a servizio degli altri cittadini.

 

Determinante sarà, poi, lo stile di governo.

Studio, ascolto della cittadinanza, apertura alle realtà esterne, capacità di promuovere dialogo e sinergie, rigoroso rispetto della legalità e massima trasparenza: queste le principali linee in merito.

La prosecuzione di ciò che Siamo Monselice ha già realizzato in mesi di lavoro con i cittadini.

 

 

IL PROGRAMMA PER UNA MONSELICE …

Quella che segue è la faticosa sintesi di mesi di lavoro con e per la cittadinanza e, per alcuni di noi, di anni di studio ed esperienza.

Non ha alcuna pretesa di esaustività, anche perché si è ben consapevoli che amministrare la città richiederà certamente la capacità di governare la complessità e il suo divenire.

Il confronto con chi vive e opera nella città, poi, determinerà ulteriore ricchezza da mettere a servizio di un percorso comune.

Abbiamo voluto, comunque, dar conto della nostra visione di Monselice e del percorso, fatto di obiettivi e azioni concrete, con il quale, ad oggi, riteniamo possibile e importante realizzarla.

 

L’esigenza di pensare in ottica strategica ci ha suggerito di redigere il programma elettorale sulla falsa riga dei più moderni piani di sviluppo strategico economico e sociale.

Per questo, ad ogni visione corrisponde un preciso ambito strategico, per il quale sono articolati obiettivi strategici e obiettivi operativi, ossia azioni concrete che possono essere attuate per far divenire la visione una realtà.

Non tutto, non subito. Insieme e con impegno.

 

Tu con noi. Noi con te.

Insieme SIAMO MONSELICE!

Silvia Muttoni

 

ATTENTA ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE

Una città che tutela la salute e l’ambiente per chi la vive e per le generazioni future.

Una città che si prende cura del proprio territorio.

Obiettivo strategico

 

Tutelare la salute quale diritto fondamentale della persona

Obiettivi operativi e Strumenti

Difendere e migliorare i livelli di assistenza sanitaria prestati alla popolazione nel territorio

  • Monitorare le politiche regionali e promuovere interventi a garanzia dell’assistenza sanitaria per il territorio di Monselice nell’ambito dell’Azienda U.l.s.s. n. 6 Euganea
  • Richiedere reparti di lungodegenza e ospedali di comunità
  • Incentivare l’apertura di Unità territoriali per l’assistenza primaria (UTAP) e medicine di gruppo

 

Tutelare la cittadinanza rispetto all’inquinamento

  • Perseguire azioni di controllo rigoroso e costante degli impianti ad alto impatto inquinante (v. cementificio) e delle situazioni a più alta criticità (v. inquinamento da PFAS, stabilimento Italcementi), anche mediante l’intervento di enti e/o istituti di ricerca affidabili ed esterni al territorio
  • Promuovere costanti rilevazioni sui dati relativi alla salute della popolazione e indagini epidemiologiche affidabili
  • Pubblicare in modo completo e trasparente i dati e gli esiti delle analisi effettuate
  • Attuare l’art. 19 del Piano ambientale del Parco regionale dei Colli euganei in punto di adeguamento, conversione e dismissione degli impianti produttivi ad alto impatto ambientale, quale la cementeria attiva, in stretta collaborazione con Parco Colli, Provincia, Regione, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
  • Favorire buone prassi di riduzione dell’inquinamento (es. giornate a traffico limitato, ecc.)
  • Promuovere presso il legislatore competente (UE, Parlamento e Regione) una definizione dei limiti normativi relativi ad impianti inquinanti più adeguati rispetto al progresso tecnologico e alle innovazioni dei sistemi produttivi

 

Educare all’importanza della tutela della salute e dell’ambiente anche mutando gli stili di vita

  • Promuovere la formazione nelle scuole, anche in collaborazione con le associazioni sportive e quelle attive nell’area socio-sanitaria
  • Organizzare eventi di sensibilizzazione anche in collaborazione con le associazioni sportive e quelle attive nell’area socio-sanitaria
  • Promuovere l’attività sportiva anche tra le generazioni più anziane
  • Offrire alla popolazione iniziative sportive gratuite (passeggiate, risveglio muscolare, ecc.)

 

Educare alla prevenzione e alla diagnosi precoce

  • Collaborare con Azienda sanitaria e associazioni per l’educazione, a partire dalle scuole, alla prevenzione e alla diagnosi precoce

 

Obiettivo strategico

Tutelare l’ambiente come casa comune

Obiettivi operativi e Strumenti

Tutelare il suolo e il territorio

  • Ridurre nettamente il consumo di nuovo suolo
  • Individuare le aree a maggiore rischio di dissesto idrogeologico e le aree esondabili
  • Programmare interventi di miglioramento e riequilibrio ambientale da realizzarsi in collaborazione con gli enti competenti e i privati
  • Collaborare con Consorzi di bonifica e i privati per la costante manutenzione di fossi e canali
  • Collaborare con il Genio civile per la pulizia del canale Bisatto
  • Sostenere la Protezione civile

Favorire la rinaturalizzazione e implementare le aree verdi migliorando la qualità dell’ambiente e della vita stessa

  • Favorire la rinaturalizzazione ai sensi della l.r.V. n. 14/2019
  • Promuovere la piantumazione di nuovi alberi nelle aree destinate a verde pubblico;
  • Promuovere la piantumazione di alberi in aree private come da progetto “Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana”

 

Promuovere il benessere degli animali che vivono in città, favorendo allo stesso tempo la corretta convivenza tra uomo e animale, anche in funzione del rispetto dell’ambiente, dell’igiene e della sanità pubblica.

  • Favorire esperienze educative mirate
  • Adottare uno specifico regolamento
  • Sostenere la cura degli animali, in specie quelli abbandonati

 

Migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti

  • Formare ed educare la cittadinanza ad una corretta raccolta differenziata, a partire dalle scuole ma non solo
  • Monitorare e garantire il rispetto del calendario di raccolta rifiuti
  • Modificare il calendario della raccolta rifiuti nell’ambito della formazione con il concessionario del calendario annuale (es. aumentando l’asporto dei materiali ingombranti come la plastica e riducendo quella del secco, favorendo così una migliore differenziazione)
  • Promuovere gli accessi all’eco centro per rifiuti speciali e ingombranti anche mediante l’assegnazione di c.d. ecobonus spendibili per accedere a prezzi agevolati ad altri servizi del Comune (v. parcheggi in centro, acquisti a “chilometro zero”)
  • Assicurare il rispetto del Regolamento di polizia urbana
  • Implementare il servizio di vigilanza e potenziare la figura dell’Ispettore ambientale comunale
  • Contrastare la pratica di abbandonare rifiuti nelle nostre campagne, mediante l’utilizzo di telecamere mobili e l’irrogazione effettiva di pesanti sanzioni

 

Promuovere l’economia circolare riutilizzando i materiali in successivi cicli produttivi e riducendo al massimo gli sprechi

  • Rendere il Comune stesso primo attore e promotore dell’economia circolare favorendo l’acquisto di materiali riciclati e una raccolta differenziata scrupolosa
  • Promuovere adeguatamente le buone prassi di economia circolare sul territorio, a partire dalla scuola
  • Aderire all’iniziativa “Comuni ricicloni” di Legambiente

 

Incentivare il risparmio energetico e l’utilizzo di energie rinnovabili

  • Impegnare il Comune in buone prassi di risparmio energetico
  • Efficientare dal punto di vista energetico gli edifici comunali e le scuole programmando gli interventi sulla base delle priorità e reperendo contestualmente adeguati finanziamenti.
  • Adeguare ed efficientare l’impianto di pubblica illuminazione
  • Formare il cittadino e gli operatori economici in punto di risparmio energetico, utilizzo di energie rinnovabili e relativi sgravi fiscali
  • Stimolare e rendere fruibili proposte innovative di ricarica elettrica da fonti rinnovabili sull’esempio di altre città del Veneto, da utilizzarsi per promuovere la mobilità elettrica

 

Promuovere il completamento della rete fognaria

  • Censire le aree prive di allacciamento alla rete fognaria
  • Promuovere il completamento della rete presso gli enti competenti

 

Garantire l’efficienza del sistema di gestione del servizio idrico

  • Censire le carenze degli impianti
  • Sollecitare gli investimenti per manutenere e migliorare la rete dell’acquedotto evitando gli sprechi d’acqua

 

 

CONNESSA E COLLEGATA

Una città in cui le diverse aree siano efficacemente connesse tra loro e collegate al resto del territorio.

Una città accessibile a tutti 

 

Obiettivo strategico

Connettere la città

Obiettivi operativi / Azioni

Garantire la fluidità della circolazione nel territorio comunale e tra questo e le aree limitrofe

  • Aggiornare l’indagine sul traffico e sulla domanda di spostamenti anche mediante ascolto di cittadini, aggregazioni e operatori economici
  • Revisionare il Piano Urbano del Traffico
  • Garantire il minor aggravio per la popolazione in relazione a questioni di particolare criticità (traffico da e verso Agrologic in attesa del secondo casello e traffico deviato dal sottopasso di via Petrarca e via Valli) mediante controllo in ordine al regolare avanzamento di lavori per le nuove opere e la predisposizione di vie di flusso alternative, adeguatamente segnalate e monitorate
  • Programmare adeguatamente eventuali nuovi interventi sulla rete del traffico cittadino (es. convenire con RFI il prolungamento del sottopasso pedonale a livello della stazione ferroviaria)

 

Implementare l’utilizzo del trasporto pubblico

  • Promuovere il servizio pubblico offerto rendendo più facilmente accessibili orario e tratte anche mediante pubblicazione nelle piattaforme tecnologiche comunali (sito e app)
  • Sostenere l’accesso al servizio pubblico da parte delle fasce di popolazione più deboli (per età, condizioni di salute o reddito) mediante agevolazioni economiche e la predisposizione di carnet o abbonamenti per la tratta a prezzi ridotti
  • Migliorare l’attuale autostazione garantendo:

spazi di attesa riparati dalle intemperie;

un punto di acquisto automatico dei biglietti

  • Pianificare l’avvicinamento dell’autostazione alla stazione ferroviaria o, quanto meno, l’introduzione di una nuova fermata lungo le principali tratte delle corriere presso la stazione ferroviaria

Favorire la connessione delle Frazioni al Centro Storico (nuova periferia urbana)

  • Implementare la rete di piste ciclabili adeguatamente separate dalla carreggiata con programmazione degli interventi secondo scale di priorità, garantendo la conclusione dell’intera opera per stralci successivi (es. s. Bortolo, s. Cosma)
  • Individuare finanziamenti esterni per la realizzazione delle opere
  • Introdurre un sistema di trasporto a basso impatto ambientale che connetta Frazioni e Centro Storico con poche corse ad orari fissi nei giorni feriali, eventualmente anche in collaborazione con il Terzo settore

 

Favorire la connessione all’ospedale unico e tra ospedale e distretto

  • Promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico da e verso l’ospedale
  • Favorire l’utilizzo del trasporto pubblico da e verso l’ospedale per le fasce di popolazione più deboli (per età, condizioni di salute o reddito) mediante agevolazioni economiche e la predisposizione di carnet o abbonamenti per la tratta a prezzi ridotti
  • Promuovere l’attività di trasporto offerta dalle associazioni del territorio integrandola con le altre presenti, private o pubbliche

 

Obiettivo strategico

Rendere accessibile a tutti la città

Favorire una mobilità inclusiva e sicura

  • Completare la rete di marciapiedi in tutte le aree di maggiore flusso (v. via Carrubbio, via C. Colombo)
  • Redigere il P.E.B.A. piano di eliminazione delle barriere architettoniche, ossia l’analisi della situazione dell’accessibilità a livello edilizio ed urbano, con il rilievo delle barriere presenti negli edifici e percorsi urbani, l’individuazione delle possibili soluzioni con stima di massima dei costi, configurando in tal modo la fase preliminare della progettazione di lavori pubblici ai sensi della normativa vigente in materia, nonché la definizione di esigenze prioritarie, consentendo quindi una programmazione degli interventi collegata il più possibile con quelli previsti in altri ambiti di competenza
  • Programmare e realizzare per stralci gli interventi di cui al P.E.B.A. partendo dalle zone di più elevato flusso

Promuovere forme di mobilità alternativa e sostenibile

  • Introdurre sistemi di bike sharing e di car sharing
  • Implementare le aree di sosta in zone strategiche del territorio (stazione ferroviaria, stazione autobus, ingresso autostrada, ecc.) per favorire la condivisione delle auto e/o l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi

Migliorare il sistema di sosta nel territorio comunale

  • Aggiornare il censimento delle aree destinate a parcheggio
  • Indicare tutte le aree destinate a parcheggio mediante una segnaletica chiara ed efficace a partire da tutte le zone di accesso alla città
  • Pubblicizzare adeguatamente tutte le aree destinate a parcheggio, mediante inserimento delle informazioni su piattaforme tecnologiche comunali facilmente accessibili (sito e app)
  • Pretendere la rapida e piena fruibilità della Cava della Rocca quanto meno come area di sosta
  • Aumentare le aree di sosta con disco orario lungo le vie del Centro Storico
  • Aumentare i controlli sul rispetto della regolamentazione della sosta
  • Favorire l’accesso alle aree di parcheggio nel Centro Storico a commercianti e residenti promuovendo forme di abbonamento a costi agevolati e diversificati secondo le diverse esigenze
  • Implementare le stazioni di sosta per le biciclette in tutti i punti di maggiore afflusso

 

Obiettivo strategico

Collegare la città

Obiettivi operativi / Azioni

Promuovere la conoscenza e la fruizione di tutte le diverse zone comunali alla popolazione

  • Promuovere progetti scolastici di conoscenza della storia e delle risorse di ciascuna zona del territorio cittadino, incentivando la riscoperta di un’identità culturale condivisa
  • Distribuire in modo attento sul territorio le attività di carattere ludico-ricreativo già presenti così da favorire la mobilità interna della popolazione
  • Organizzare un festival diffuso nelle periferie a ciclicità annuale

Migliorare la conoscenza e la sinergia tra le diverse realtà del territorio

  • Dedicare una figura politica (Assessore o Consigliere delegato) a curare i rapporti con le diverse Frazioni e aree in cui si articola la città
  • Promuovere continue occasioni di incontro e confronto tra le diverse realtà del territorio (cittadini, associazioni, associazioni di categoria, operatori economici, ecc.) mediante tavoli permanenti e incontri tematici o progettuali

FORTE E SICURA

Una città che sia presidio di legalità e sappia offrire servizi coniugando efficienza, efficacia e trasparenza.

Una città che recuperi il ruolo di riferimento per l’intero territorio della Bassa padovana

 che le è proprio per storia, collocazione e potenzialità.

Una città che promuove la sicurezza come bene comune

 che passa dalla rigenerazione degli spazi e delle relazioni tra i cittadini.

 

Obiettivo strategico

Centrare l’azione amministrativa sulla legalità

Obiettivi operativi / Azioni

Educare alla legalità e alla cittadinanza responsabile

  • Promuovere la formazione del personale tecnico amministrativo
  • Incentivare l’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva nelle scuole di qualunque ordine e grado
  • Organizzare almeno un evento annuo di approfondimento pubblico sui temi connessi alla corruzione ed alle infiltrazioni mafiose
  • Promuovere la partecipazione attiva del Comune in reti istituzionali o associative (quali Avviso Pubblico) per la tutela della legalità e la lotta alle mafie e alla corruzione
  • Sottoscrivere la “Carta di Avviso Pubblico”

 

Contrastare elusione, evasione e riciclaggio

  • Promuovere l’adozione di sistemi informativi che mettano in dialogo i dati già presenti all’interno del Comune (Suap, Commercio, Dichiarazioni Reddituali/Isee, Anagrafe, etc…) al fine di rilevare anomalie significative ed effettuare segnalazioni di operazioni finanziarie sospette alla Banca d’Italia
  • Curare la formazione dei Responsabili Antiriciclaggio, del personale del Commercio, dei Tributi, della Polizia locale, sulle dinamiche relative a riciclaggio, evasione e elusione fiscale, e sui possibili indicatori di anomalia e di rischio individuabili dagli Enti Locali

 

Contrastare e prevenire corruzione e mafie

  • Organizzare percorsi formativi per dipendenti ed amministratori per approfondire l’evoluzione dei fenomeni corruttivi e mafiosi, le dinamiche di insediamento e radicamento delle organizzazioni criminali, i modelli di relazione con la Pubblica Amministrazione, coinvolgendo i cittadini, le associazioni, gli Ordini Professionali e di rappresentanza delle Categorie economiche e superando la percezione del Piano Anticorruzione come adempimento burocratico
  • Attivare una piattaforma informatica per il whistleblowing
  • Aggiornare e implementare il “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza” con misure specifiche finalizzate a prevenire il rischio del ricorso a sistemi non concorrenziali di affidamento di lavori servizi e forniture
  • Utilizzare lo strumento dei Patti di integrità per introdurre nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e nelle concessioni amministrative (permessi di costruire, erogazione di contributi economici…), anche in materia urbanistica e di edilizia privata, specifiche clausole che integrino quelle normativamente previste e responsabilizzino i privati che entrano in rapporto con il Comune
  • Valorizzare l’uso della documentazione antimafia, nel rispetto delle previsioni di legge integrandola con “protocolli di legalità” eventualmente predisposti dalla Prefettura competente quale strumento di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni criminali nell’attività amministrativa

 

Prevenire il gioco d’azzardo patologico

  • Monitorare i dati sui consumi, le dipendenze e gli apparecchi da gioco presenti sul territorio
  • Verificare il rispetto del Regolamento apertura nuove sale gioco e installazione nuovi apparecchi gioco d’azzardo lecito
  • Adottare agevolazioni tariffarie (es. TARI e TOSAP) per disincentivare gli esercenti ad installare nei propri locali l’installazione di slot machine

 

Evitare ogni situazione di conflitto di interessi

  • Evitare il cumulo dei mandati politico-istituzionali e garantire il rispetto della disciplina in punto di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le Pubbliche Amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico ai sensi del d.lgs. n. 39/2013

 

 

Obiettivo strategico

Garantire un’azione amministrativa efficiente ed efficace

Obiettivi operativi / Azioni

Garantire una squadra amministrativa pronta a rispondere alle sfide

  • Programmare nuove assunzioni
  • Riorganizzare gli uffici per competenza e funzioni
  • Motivare e formare la dirigenza
  • Motivare e formare il personale
  • Potenziare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico anche mediante progetti di sinergia con associazioni e volontariato

 

Promuovere il miglioramento dei flussi procedimentali

  • Stimolare il raggiungimento di precisi obiettivi di performance
  • Potenziare il controllo di gestione

 

Obiettivo strategico

Garantire un’azione amministrativa trasparente e imparziale

Obiettivi operativi / Azioni

Facilitare l’accesso a tutte le informazioni del Comune perché sia davvero una casa di vetro

  • Implementare il sito del Comune rendendolo più accessibile e trasparente
  • Aumentare il numero dei dati e dei provvedimenti caricati nella piattaforma on-line
  • Facilitare l’accesso a tutte le informazioni del Comune mediante una app (v. Municipium)

 

Favorire la formazione di una cittadinanza attenta e monitorante

  • Promuovere gli strumenti di accesso ai dati e ai documenti in possesso della Pubblica Amministrazione, anche in collaborazione con le associazioni del territorio, nelle scuole e non solo
  • Favorire l’accesso a dati e documenti amministrativi

 

Contrastare ogni tipo di pratica clientelare volta a tutelare l’interesse particolare di singoli individui o realtà economiche a detrimento dell’interesse generale

  • Istituire un registro degli incontri di Sindaco e Giunta con operatori economici, associazioni di categoria, portatori di interesse, accessibile ai cittadini

 

Consentire il monitoraggio continuo dello stato di avanzamento delle principali azioni di governo e delle opere pubbliche

  • Creare cicliche occasioni di rendicontazione dell’operato amministrativo da parte del Sindaco ai cittadini
  • Implementare il sito con informazioni relative allo stato di avanzamento delle principali azioni di governo e delle opere pubbliche

 

Obiettivo strategico

Garantire l’ordine pubblico

Obiettivi operativi / Azioni

Garantire la presenza costante e attenta delle Forze dell’Ordine sul territorio

  • Implementare la sinergia con Questura, Prefettura e Forze armate

 

Assicurare presidi a tutela dell’ordinata convivenza

  • Promuovere accordi di collaborazione tra le forze di Polizia locale dei Comuni contermini
  • Implementare gli accordi con le Associazioni degli ex appartenenti alle Forze dell’ordine e alle Forze armate per la vigilanza quotidiana
  • Sostenere l’attività di volontari anziani agli incroci soprattutto nelle fasce orarie più delicate per le scuole (c.d. nonno vigile)

 

Attivare sistemi di deterrenza della criminalità

  • Implementare i punti di luce nell’ambito di un progetto di efficientamento energetico dell’intero impianto di illuminazione pubblica
  • Implementare il sistema di videosorveglianza
  • Inserire il Comune nel progetto del Ministero dell’Interno SCNTT (Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti) per il rilevamento dei transiti di targhe segnalate

 

Obiettivo strategico

Promuovere la sicurezza come bene comune

Obiettivi operativi / Azioni

Promuovere la sicurezza come “bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa, nell’ambito delle comunità locali, del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale” (art. 1 del decreto del Ministero dell’Interno 5 agosto 2008)

  • Promuovere la formazione alla cittadinanza attiva, attraverso l’organizzazione di eventi a tema, anche nelle Frazioni e/o nei quartieri, e la realizzazione di percorsi formativi mirati nelle scuole
  • Incentivare il riuso e la rigenerazione di vuoti urbani

 

Favorire pratiche di buon vicinato

  • Formare dei facilitatori per l’avvio di esperienze di social street, anche in collaborazione con le realtà associative o di volontariato del territorio
  • Attivare esperienze pilota di social street, ossia socializzazione con i vicini della propria strada di residenza al fine di instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale
  • Promuovere le esperienze positive di buon vicinato e/o social street

 

VIVA E DEMOCRATICA

Una città che promuova l’incontro e l’aggregazione tra cittadini.

Una città in cui il dialogo tra cittadini e istituzioni sia costante e costruttivo.

Una città in cui siano promosse relazioni, interazioni e sinergie.

  

Obiettivo strategico

Favorire le occasioni di incontro e confronto

Obiettivi operativi / Azioni

 

Rendere disponibili luoghi di incontro

  • Aprire immediatamente le sale pubbliche attualmente ad accesso ridotto (v. Loggetta, Sala della Buona Morte, ecc.)
  • Emanare un Regolamento per l’utilizzo di tutte le sale pubbliche aperte che ne favorisca l’utilizzo

 

Promuovere l’apertura di sale polivalenti (convegni, cinema e teatro)

  • Sostenere l’apertura del Cinema Corallo
  • Proseguire nel restauro della Chiesa di s. Stefano
  • Verificare possibilità di utilizzare una tensostruttura dedicata alle proposte culturali da collocarsi presso l’ospedale vecchio

 

Favorire le occasioni di incontro e confronto

  • Educare all’importanza del dialogo e del confronto
  • Promuovere eventi in cui si affronti il tema della città e si discutano le questioni più importanti relative ad essa
  • Sostenere la realizzazione di nuovi spazi di aggregazione nelle Frazioni e di relativi progetti di rigenerazione degli spazi (es. progetto ex canonica di Marendole e iniziativa Bake & Bike)

 

Obiettivo strategico

Promuovere e sostenere le forme associative

 

Obiettivi operativi / Azioni

 

Favorire la cultura del creare comunità

  • Organizzare eventi di promozione dell’associazionismo e del volontariato
  • Promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva, nelle scuole e non solo

 

Sostenere associazioni e organizzazioni di volontariato

  • Prevedere contribuzioni, preferendo le contribuzioni a progetto
  • Organizzare formazione specifica in relazione ai diversi obblighi e adempimenti da rispettare per la costituzione e la conservazione di un’associazione
  • Promuovere l’attivazione di servizi comuni a più associazioni
  • Promuovere gruppi d’acquisto in relazione alle esigenze associative (es. defibrillatori per associazioni sportive, cancelleria per associazioni culturali, ecc.)
  • Favorire convenzioni tra associazioni e imprese o esercizi commerciali locali

 

Dotare le associazioni di spazi idonei

  • Censire le esigenze di spazio delle diverse associazioni e coordinare la migliore distribuzione degli stessi sulla base delle risorse disponibili nel territorio (considerando gli spazi comunali o di altri enti, le scuole, gli spazi privati ottenibili su convenzione)
  • Dotare le associazioni che ancora ne sono sprovviste di spazi idonei
  • Razionalizzare la distribuzione degli spazi dedicati ad attività sportive sulla base delle esigenze delle singole discipline
  • Definire efficacemente la concessione degli impianti sportivi, le responsabilità manutentive e le attività di ricerca fondi per la valorizzazione degli stessi

 

 

Obiettivo strategico

Garantire una città in dialogo con l’Amministrazione

 

Obiettivi operativi / Azioni

 

Facilitare il dialogo tra cittadini e Amministrazione

  • Aumentare l’orario di apertura al pubblico di alcuni uffici
  • Aumentare l’orario di ricevimento di Sindaco e Assessori

 

Facilitare il dialogo tra Amministrazione e personale amministrativo

  • Assicurare la presenza del Sindaco in Comune
  • Dedicare settimanalmente uno spazio di dialogo del Sindaco e degli Assessori con i dipendenti comunali

 

Obiettivo strategico

Promuovere sinergie con impatto sul territorio

 

Obiettivi operativi / Azioni

 

Facilitare la conoscenza tra le diverse realtà

  • Promuovere continue occasioni di incontro tra le associazioni a carattere tematico

 

Promuovere e coordinare progetti condivisi

  • Favorire l’accesso ai finanziamenti esterni
  • Impegnare l’Amministrazione ad essere partner progettuale
  • Ricercare il supporto di Dipartimenti universitari e Centri di ricerca

 

Promuovere la creazione di una comunità educante, facendo delle scuole un partner di progetto stabile

  • Creare un tavolo permanente con i rappresentanti dei diversi istituti scolastici presenti nel territorio
  • Incentivare la definizione di progettualità da inserire nel piano formativo che abbiano sempre impatto sul territorio
  • Impegnare l’Amministrazione a promuovere e integrare le attività di allievi e studenti nel contesto della propria programmazione: ad es.
    • aprire in Centro Storico una bottega dei prodotti creati nelle scuole (cosmetica, fiori, ecc.)
    • promuovere la creazione di strumenti innovativi per la promozione del turismo da parte degli studenti (app, videogiochi, ecc.)
    • favorire esperienze condivise anche nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro

ACCOGLIENTE E SOLIDALE

Una città accogliente, che metta al centro la persona, le sue esigenze e i suoi desideri.

 

 Obiettivo strategico

Realizzare un modello di welfare di tipo generativo

Obiettivi operativi / Azioni

Consolidare la rete di solidarietà e di sostegno o presa in carico della persona anche da parte di soggetti istituzionali e del Terzo settore

  • Garantire la formazione su strumenti per realizzare un modello di welfare generativo e sui benefici per la comunità
  • Promuovere tavoli permanenti di incontro e confronto con le diverse realtà istituzionali (Comune, Azienda U.l.s.s., Amministrazioni vicine) e private (associazioni, cooperative, operatori economici ecc.)
  • Favorire lo sviluppo di progettualità condivise tra istituzioni e privati
  • Mettere in rete, coordinare e promuovere tutti i servizi sociali offerti dagli operatori pubblici e privati (Terzo settore e operatori economici) nel territorio
  • Promuovere e rendere facilmente accessibili i servizi socio-sanitari e sociali mediante la creazione di una piattaforma on-line con sistema di ricerca intelligente

 

 

Obiettivo strategico

Sostenere la famiglia

 

Obiettivi operativi / Azioni

Favorire l’accesso ai servizi pubblici dedicati alla famiglia

  • Ridurre le tariffe di accesso ai servizi per l’infanzia
  • Introdurre un sistema di valutazione dell’effettiva situazione socio-economica della famiglia per garantire un’adeguata partecipazione alla spesa per i servizi sulla base delle possibilità e del bisogno (v. fattore famiglia)

 

Aiutare la conciliazione vita – lavoro

  • Promuovere e sostenere centri estivi in sinergia con associazioni e volontariato
  • Incentivare iniziative di doposcuola in sinergia con associazioni, volontariato e istituti scolastici
  • Promuovere l’offerta delle strutture di supporto presenti nel territorio

 

Favorire la conoscenza e l’accesso ai servizi pubblici e privati dedicati alla famiglia

  • Creare una piattaforma on-line nella quale inserire tutti i servizi offerti in favore della famiglia nel territorio sulla base di un preventivo accreditamento, così da far conoscere l’offerta complessiva e renderne più semplice l’accesso

 

Tutelare i minori soli e coloro che vivono in contesti famigliari a rischio o disagiati

  • Promuovere il servizio di affido famigliare
  • Promuovere il servizio di famiglie in rete
  • Potenziare gli interventi educativi domiciliari rivolti ai minori e alle loro famiglie

 

Sostenere le famiglie monoparentali e i genitori separati

  • Creare momenti di ascolto dedicati
  • Promuovere occasioni di incontro e confronto tra persone in difficoltà
  • Sostenere le situazioni di difficoltà

 

Prevenire e contrastare le diverse forme di violenza

  • Promuovere l’educazione di ragazzi, famiglie e operatori contro le diverse forme di violenza (bullismo, cyberbullismo, violenza di genere, maltrattamenti domestici)
  • Garantire la condivisione rapida ed efficace delle informazioni relative a situazioni di rischio tra i diversi uffici competenti ad intervenire
  • Implementare la rete di soccorso

 

 

Obiettivo strategico

Avere cura delle persone anziane

 

Obiettivi operativi / Azioni

Favorire l’invecchiamento attivo

  • Promuovere attività di formazione e attività ludico-ricreative in modo diffuso sul territorio e preferibilmente in ambienti frequentati anche da minori così da favorire lo scambio intergenerazionale
  • Favorire l’assunzione di responsabilità degli anziani in contesti di volontariato soprattutto dedicati ai minori
  • Incentivare l’esercizio fisico mediante corsi e/o attività gratuiti o a tariffe agevolate

 

Favorire la permanenza dell’anziano presso la propria abitazione

  • Monitorare le persone anziane che vivono sole
  • Promuovere il telesoccorso
  • Promuovere esperienze di co-housing di anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti

 

Sostenere anziani in difficoltà

  • Promuovere l’istituto dell’amministrazione di sostegno
  • Favorire l’intervento degli assistenti sociali

 

 

Obiettivo strategico

Valorizzare le risorse dei giovani

 

Obiettivi operativi / Azioni

Promuovere il benessere di adolescenti e giovani nei loro contesti di vita

  • Garantire e promuovere forme di sostegno all’apprendimento
  • Garantire e promuovere servizi di orientamento
  • Garantire e promuovere forme di sostegno psicologico
  • Promuovere e agevolare la pratica di uno sport
  • Promuovere nelle scuole e nei social le offerte di qualità a loro dedicate nel territorio

 

Stimolare l’intraprendenza e la creatività di adolescenti e giovani

  • Promuovere la realizzazione di progetti fatti da giovani per i giovani finalizzati a far emergere idee innovative per il territorio e accrescere competenze e skills
  • Incentivare viaggi e scambi con l’estero

 

Incentivare l’assunzione di responsabilità in favore della comunità da parte di adolescenti e giovani

  • Promuovere l’accesso al Servizio Civile
  • Promuovere la nascita e la vita di associazioni giovanili
  • Stimolare la sinergia tra gruppi e associazioni giovanili e altre realtà del territorio sulla base di progetti di rigenerazione condivisi

 

Favorire l’apprendimento continuo e l’inserimento nel mondo del lavoro

  • Monitorare il grado di disoccupazione e inoccupazione giovanile sul territorio
  • Promuovere corsi di formazione in grado di aumentare competenze e skills

 

Obiettivo strategico

Sostenere le persone con disabilità

 

Obiettivi operativi / Azioni

Valorizzare le risorse della persona con disabilità

  • Promuovere l’inserimento sociale delle persone con disabilità, favorendone l’autorealizzazione e la possibilità di accedere ai servizi socio-sanitari e sociali presenti sul territorio
  • Promuovere nuove soluzioni di tipo residenziale a sostegno dell’autonomia e soluzioni che possano garantire la permanenza della persona con disabilità nel proprio contesto o in piccoli nuclei abitativi di tipo famigliare
  • Promuovere l’accesso a attività sportive
  • Abbattere le barriere architettoniche in tutti gli edifici e le aree pubbliche (v. P.E.B.A.)
  • Promuovere l’abbattimento delle barriere architettoniche anche in aree ed edifici privati accessibili al pubblico, formando in ordine agli incentivi economici e fiscali ad intervenire

 

Integrare la persona con disabilità nel contesto sociale e lavorativo

  • Promuovere progettualità innovative relativamente all’inserimento occupazionale e lavorativo delle persone con disabilità
  • Formare gli operatori economici in ordine a vantaggi e procedure di assunzione di persone con disabilità

 

Sostenere la famiglia che accompagna la persona con disabilità

  • Promuovere incontri di formazione e sostegno
  • Favorire occasioni di incontro e relazione tra persona con disabilità, la famiglia, chi si prende cura di lui e altre famiglie
  • Garantire l’accesso alla rete dei servizi di assistenza e cura delle persone con disabilità del territorio

 

 

Obiettivo strategico

Evitare e curare le dipendenze

Obiettivi operativi / Azioni

Garantire l’informazione e l’educazione dell’intera popolazione in ordine a tutte le dipendenze (compresa la nuova dipendenza da gioco) per prevenirne i danni

 

  • Promuovere corsi mirati nelle scuole
  • Promuovere iniziative di sensibilizzazione in tutti i luoghi e le occasioni di incontro e aggregazione

 

Sostenere persone e famiglie colpite da dipendenza

  • Accompagnare persone e famiglie colpite da problemi di dipendenza
  • Segnalare le persone colpite da dipendenza ai servizi competenti
  • Implementare la collaborazione con le realtà del Terzo settore che si occupano di dipendenze

 

 

Obiettivo strategico

Tutelare la salute mentale

 

Obiettivi operativi / Azioni

Sensibilizzare la popolazione al problema della salute mentale

  • Promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione in ordine al problema della malattia mentale e alle sue forme di terapia e sostegno

 

Promuovere la presa in carico assertiva dell’utenza

  • Collaborare con le altre istituzioni competenti per favorire la presa in carico assertiva dell’utenza in un’ottica di psichiatria di comunità

 

Sostenere la persona e la famiglia

  • Consolidare le sinergie con le realtà dell’associazionismo e del volontariato, così come con le cooperative che si occupano del tema o gestiscono servizi a favore delle persone con problemi di salute mentale

 

Obiettivo strategico

Contrastare le povertà e favorire l’inclusione sociale

 

Obiettivi operativi / Azioni

Contrastare la povertà educativa

  • Monitorare i minori a rischio
  • Tenere un contatto costante con le agenzie educative del territorio (scuole, parrocchie, ecc.)
  • Favorire le occasioni di aggregazione a scuola
  • Promuovere attività di sostegno allo studio in collaborazione con associazioni e parrocchie

 

Promuovere l’uscita dalla condizione di povertà relativa

  • Monitorare le situazioni di rischio
  • Implementare i rapporti con gli altri soggetti attivi sul territorio (v. associazioni e Caritas)
  • Formare alla corretta gestione delle proprie risorse
  • Promuovere l’accesso a iniziative di formazione al lavoro
  • Promuovere l’accesso a iniziative di reinserimento nel mondo lavorativo
  • Sostenere le situazioni di povertà più gravi

 

Promuovere l’inclusione sociale

  • Promuovere l’educazione all’inclusione nelle scuole
  • Promuovere iniziative di incontro e confronto tra realtà eterogenee
  • Favorire progettualità condivise con inclusione di soggetti emarginati nel mondo del lavoro

 

BELLA E ATTRATTIVA

Una città che sappia rigenerare i propri spazi, promuovendo i centri di aggregazione, incontro e vita sociale, sia nel Centro Storico che nelle Frazioni e nei quartieri.

Una città che valorizzi la straordinaria bellezza del proprio patrimonio storico-artistico e naturale-paesaggistico con proposte innovative di matrice culturale, che si aprano oltre i confini regionali.

 

Obiettivo strategico

Tutelare e valorizzare il paesaggio come patrimonio comune

 

Obiettivi operativi e Strumenti

 

Tutelare il paesaggio

  • Ridurre nettamente il consumo di nuovo suolo
  • Rigenerare il patrimonio immobiliare esistente avvalendosi degli strumenti offerti dalla l.r.V. n. 14/2017.
  • Promuovere la piena funzionalità del Parco Regionale dei Colli Euganei anche mediante la piena attuazione della l.r.V. 26.06.2018, n. 23
  • Implementare la collaborazione con tutti gli enti e le istituzioni che, nel nostro territorio, svolgono competenze in ordine al paesaggio (Provincia, Regione, Comuni contermini, Parco Regionale dei Colli Euganei, GAL patavino)
  • Prevenire e contrastare l’abusivismo edilizio, avvalendosi delle tecnologie più avanzate e rafforzando le sinergie tra i vari soggetti istituzionali e le Forze dell’ordine
  • Snellire le procedure per la demolizione delle opere edilizie abusive
  • Sostenere stabilmente gli investimenti alle attività agro-alimentari che garantiscano la manutenzione di contesti paesaggistici identitari e il recupero dei paesaggi abbandonati
  • Promuovere ed incentivare la bonifica e la riqualificazione dello stabilimento ex Italcementi

 

Valorizzare il paesaggio

  • Promuovere e sostenere iniziative e programmi promossi da scuole, associazioni ambientaliste, osservatori locali del paesaggio, ecomusei e altri soggetti pubblici o del Terzo settore volti alla sensibilizzazione, all’educazione, alla lettura e alla comprensione del paesaggio e delle sue trasformazioni come patrimonio comune
  • Stimolare progettualità condivise dai diversi soggetti istituzionali e non in ordine alla tutela e valorizzazione del paesaggio
  • Potenziare la fruibilità dei Colli Euganei collaborando con l’Ente Parco e le associazioni attive nel territorio
  • Potenziare la fruibilità dei percorsi d’acqua collaborando con gli Enti competenti e le associazioni attive nel territorio
  • Potenziare la campagna come luogo da abitare e baricentro di saperi

 

 

Obiettivo strategico

Avere cura del patrimonio cittadino

 

Tutelare il patrimonio immobiliare nella responsabilità del Comune

  • Programmare e realizzare interventi di manutenzioni degli edifici scolastici
  • Programmare e realizzare interventi di manutenzione delle strade
  • Programmare e realizzare interventi di manutenzione nelle aree cimiteriali
  • Programmare la sistemazione della pavimentazione del Campo della Fiera e attivare la ricerca di finanziamenti

 

Assicurare il decoro urbano

  • Assicurare la pulizia quotidiana delle aree del Centro Storico
  • Garantire la cura delle aree verdi anche mediante collaborazioni con privati e associazioni
  • Esigere il decoro delle facciate fronte strada e delle vetrine sfitte nel Centro Storico
  • Incentivare l’utilizzo da parte degli esercenti di arredo uniforme in tutti i plateatici
  • Aumentare il numero dei cestini per la raccolta rifiuti
  • Assicurare il rispetto del Regolamento di polizia urbana, aumentando la vigilanza nelle aree pubbliche interessate da bar e locali per scongiurare l’abbandono di rifiuti, anche in collaborazione con gli esercizi commerciali stessi, e irrogando sistematicamente le sanzioni in caso di violazione

 

 

Obiettivo strategico

Tutelare e valorizzare il patrimonio storico-artistico-monumentale come patrimonio comune

Tutelare il patrimonio storico-artistico-monumentale

  • Definire un programma di manutenzioni del patrimonio pubblico a carattere storico artistico di proprietà del Comune (v. mura, ecc.)
  • Sollecitare gli enti competenti a programmare e realizzare interventi di manutenzione del patrimonio pubblico a carattere storico artistico di loro proprietà
  • Coinvolgere anche imprese ed esercizi commerciali nella cura e negli interventi di tutela del patrimonio storico artistico

 

Valorizzare il patrimonio storico-artistico-monumentale come motore di sviluppo economico e sociale

  • Promuovere partnership tra i soggetti del territorio (istituzioni, scuole, operatori economici e sociali, associazioni, cittadini, ecc.) e tra questi ed altre realtà significative (Università, centri di ricerca, altre istituzioni, ecc.) per la definizione di progetti di valorizzazione di impatto economico e sociale
  • Potenziare il rapporto con la Regione e la Società Immobiliare Marco Polo s.r.l. per la valorizzazione sinergica del patrimonio immobiliare della Rocca mediante la definizione di iniziative congiunte e il sostegno ai servizi offerti dalla Regione

 

 

Obiettivo strategico

Favorire la riqualificazione, il recupero, il riuso e la rigenerazione dell’edificato esistente

Obiettivi operativi / Azioni

 

Riqualificare, recuperare, riutilizzare l’edificato esistente

  • Censire i beni sfitti, in disuso o abbandonati
  • Consentire l’uso temporaneo di volumi dismessi o inutilizzati, con progetti di riuso finalizzati preferibilmente a sviluppare l’interazione tra la creatività, l’innovazione, la formazione e la produzione culturale in tutte le sue forme, creando opportunità di impresa e di occupazione
  • Promuovere politiche fiscali per incentivare l’uso di spazi tramite innalzamento dell’IMU, abbassamento tasse per i plateatici, snellimento degli obblighi burocratici
  • Realizzare orti urbani, come attività sociale e di valorizzazione dell’aggregazione comunitaria, utilizzando anche il volto nascosto delle città, come tetti e terrazze

 

Rigenerare la città

  • Favorire la sinergia dei diversi soggetti del territorio (operatori economici, culturali, associazioni, cittadini) per la progettazione di eventi culturali e di iniziative di rigenerazione
  • Adottare il Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni
  • Progettare la rigenerazione dei seguenti siti:
    • via Cadorna: è la via di accesso alla città ed essa stessa contiene ulteriori vuoti urbani come l’ex ospedale, l’ex sede del Distretto USL, infine, una gamma di edifici in gravi condizioni, una schiera di garage di lamiera, Consorzio Agrario, terreni adiacenti di non espressa identità. È altresì ‘occupata’ da buone pratiche commerciali soprattutto connesse allo svago e all’aggregazione. Per questo, si potrebbe pensare ad una via Cadorna riqualificata tramite un progetto dal nome ‘ex’ incentivando forme di residenza artistica per la formazione di un pensiero-progetto; luogo entro cui svolgere parte del Festival diffuso, avvio di un dialogo con i privati proprietari dei siti per valutarne potenzialità e ricadute.
    • Chiesa di Santo Stefano: è al vaglio l’ipotesi di uno spazio lasciato, al momento, nello stato attuale, pur organizzando iniziative connesse al cibo e alla musica, per attirare l’attenzione, rendere vivo lo spazio, per arrivare presto al suo completo restauro.
    • Cinema Corallo: sostegno all’apertura del cinema con la disponibilità al ripensamento collegiale delle attività culturali e attrattive da programmare.
    • Frazioni: è una miscela, nessun territorio dovrebbe essere ghetto, per questo si pensa ad operazioni micro – urbanizzazione territoriale, migliorandone l’illuminazione e lo spazio verde, intendendo collocare nelle Frazioni eventi significativi che possano aiutare il riuso degli spazi.
    • altri siti: grazie al censimento di siti sfitti / abbandonati, le politiche di rigenerazione potranno ragionare e trovare spazio nel Piano Strategico di Sviluppo Economico e Sociale

 

 

Obiettivo strategico

Convertire ed animare il Centro Storico come luogo vivo e vivibile, produttivo

Obiettivi operativi / Azioni

 

Favorire la residenzialità

  • Garantire agevolazioni ai residenti per l’accesso alle aree di parcheggio
  • Favorire l’occupazione di immobili sfitti agendo sulla leva fiscale
  • Assicurare decoro e pulizia delle aree pubbliche
  • Limitare efficacemente il traffico nelle aree più delicate (v. via del santuario e via s. Stefano)

 

Promuovere il Centro Storico come spazio urbano produttivo

  • Aiutare il commercio di prossimità mediante coordinamento di progetti di sostegno sul fronte dei servizi e della promozione, in partnership con le istituzioni, le associazioni di categoria, gli operatori economici e sociali del territorio
  • Collaborare con i privati per offrire spazi – vetrine per idee artigianali e talentuose, talvolta invisibili, luogo per esposizioni temporanee. Un mix tra tradizione e start up
  • Fondare, in siti dismessi o sfitti, atenei di produzione quali co-working (uffici condivisi tra diversi professionisti, in condivisione di spese e relazioni), spazi di interazione civica per incontri tra realtà del territorio e di prossimità
  • Garantire la presenza delle infrastrutture necessarie per il sostegno al terziario (v. parcheggi e connessione dati)

 

Aumentare l’attrattività del Centro Storico e dell’intero territorio

  • Valorizzare le rievocazioni storiche (v. Giostra della Rocca), anche come momento aggregativo cittadino, sostenendone e razionalizzandone la realizzazione
  • Arricchire l’offerta culturale mediante la creazione di eventi ciclici a forte contenuto identitario e di qualità, anche di richiamo regionale e nazionale
  • Arricchire l’offerta di eventi sportivi di richiamo (tornei, gare, campionati, ecc.) in tutte le discipline praticate sul territorio
  • Realizzare un festival diffuso tra Centro e periferie, secondo i diversi linguaggi artistici, tramite una pianificazione eventi/perfomance annuale e grazie ad un lavoro di sinergia tra agenti culturali ed economici, non solo locali
  • Inserire il Comune in reti nazionali ed internazionali che operano nell’ambito del rilancio dei centri storici (ad es. URBACT o Semi di rigenerazione) per creare sinergie e mutuare le migliori pratiche anche in tema di commercio di vicinato
  • Promuovere la nascita di imprese culturali locali
  • Creare nuovi attrattori culturali: ad es. percorso del cinema, museo della bambola, percorso di pellegrinaggio in via del Santuario.

RICCA E DINAMICA

Una città che promuova il proprio sviluppo economico, avendo cura di renderlo sempre più sostenibile, per chi oggi vive il territorio e per le generazioni future.

Una città che custodisca la presenza di solide imprese manifatturiere, artigianali e industriali, ma abbia la forza di diversificare la propria economia, producendo maggiore ricchezza per la comunità intera.

 

Obiettivo strategico

Promuovere uno sviluppo economico coerente e sostenibile

 

Obiettivi operativi / Azioni

 

Realizzare professionalmente un Piano Strategico di Sviluppo Economico e Sociale che, partendo da un processo partecipativo che coinvolga gli operatori economici, sociali e la cittadinanza, porti ad individuare e definire l’identità economica e sociale della città così da consentire:

  • di individuare vocazioni e potenzialità
  • di fare della cultura un motore di sviluppo
  • di favorire una sinergia virtuosa tra istituzioni, associazioni categoria, operatori economici, realtà associative e cittadinanza
  • una coerente evoluzione della normativa comunale
  • di attrarre investimenti promuovendo Monselice nel mercato
  • di selezionare gli investimenti sulla base della conformità alla strategia di sviluppo, evitando logiche di interesse e interventi dannosi per il territorio
  • la condivisione delle linee di sviluppo di tutto il comprensorio del Monselicense

 

Promuovere l’accesso a forme di finanziamento integrative (regionali, statali, europee, ecc.) per progetti di sostegno dello sviluppo economico e sociale del territorio

  • Dotare il Comune di professionalità capaci di reperire fondi e di occuparsi della progettazione
  • Stimolare costantemente la produzione di idee e progetti a favore del territorio e della comunità
  • Favorire continuamente la conoscenza e le sinergie tra le realtà, economiche e non solo, del territorio e tra queste ed altri e diversi soggetti, quali Università, centri di ricerca, incubatori di impresa, istituzioni

 

 

Obiettivo strategico

Sostenere e valorizzare le attività economiche presenti

 

Obiettivi operativi / Azioni

 

Promuovere l’accesso a formazioni specifiche, in collaborazione con altre istituzioni, associazioni di categoria, realtà del Terzo settore

Favorire e coordinare aggregazioni e partenariati tra imprese da mettere in filiera al fine di amplificarne le potenzialità

Favorire il rapporto tra operatori economici e giovani del territorio

  • Promuovere esperienze di alternanza scuola-lavoro, tirocinio e stage dei giovani presso le imprese del territorio
  • Favorire il sostegno delle imprese alle attività dei giovani e per i giovani

 

Connettere gli operatori economici con le realtà che si occupano di promozione sociale e di cultura, ibridandone i saperi

 

Obiettivo strategico

 Creare un’offerta turistica diversificata e integrata con la città

 

Obiettivi operativi / Azioni

 

Creare a promuovere un brand della “Città di Monselice” conforme all’identità condivisa nell’ambito della redazione del Piano Strategico di Sviluppo Economico e Sociale

  • Promuovere una call per artisti / designer / comunicatori per la creazione del brand “Città di Monselice”
  • Individuare una narrazione condivisa della città e della sua offerta, da promuovere mediante video e cortometraggi aventi per protagonisti i cittadini e gli operatori
  • Implementare e migliorare gli strumenti di comunicazione atti a promuovere il brand (sito, social, app, ecc.) secondo un unico piano strategico comunicativo dedicato alla città
  • Collegare la città ad altre reti promozionali

 

Diversificare l’offerta turistica

  • Strutturare pacchetti e percorsi turistici diversificati per contenuti (naturalistico, termale, religioso, storico, culturale, sportivo, enogastronomico) e tempi e modalità di permanenza
  • Promuovere l’offerta diversificata in diversi canali e in modo integrato con il turismo termale e delle città d’arte

 

Implementare i servizi a supporto del turismo

  • Migliorare la recettività, preferendo soluzioni a basso impatto sul territorio (ospitalità diffusa e B&B soprattutto nel Centro Storico, agriturismi e campeggi in campagna)
  • Garantire la piena e costante fruibilità di servizi igienici pubblici
  • Favorire l’apertura, anche nei giorni festivi, di esercizi di somministrazione cibi e bevande per target di clientela diversi
  • Potenziare e rendere più chiara la segnaletica per l’accesso e la mobilità in città
  • Fornire informazioni turistiche in modo rapido, completo ed efficace, anche attraverso supporti tecnologici innovativi (sito, app, ecc.)

 

Incentivare l’arrivo di nuovi flussi turistici, con particolare riguardo al turismo che soggiorna nel territorio

  • Potenziare la presenza e la visibilità della città nelle reti esistenti (ODG Terme e Colli Euganei, Città Murate del Veneto, ecc.)
  • Promuovere efficacemente la città nelle fiere dedicate al turismo
  • Cercare sinergie con operatori turistici importanti (MSC Crociere, Tour operator, ecc.)

INNOVATIVA E SMART

Una città che si apra alle opportunità offerte dalla nuova economia digitale, avendo cura di trarre da esse leve di sviluppo essenziali anche per le piccole realtà economiche

che costituiscono il tessuto produttivo locale.

Una città in cui i servizi siano integrati e accessibili a tutti e in modo più rapido.

Una città intelligente.

Obiettivo strategico

Promozione della cultura dell’innovazione e della rivoluzione digitale

per il rafforzamento di imprese e servizi alla cittadinanza

 

Obiettivi operativi / Azioni

 

Supportare le imprese del territorio nella sfida dell’innovazione continua e dell’accesso ai progetti di ricerca e sviluppo in collaborazione con le strutture universitarie di Padova (SmartUNIPD) e del Triveneto (SMACT Competence Center)

 

Avviare un processo strutturato di raccolta di idee tra le imprese per lavori di tesi di laurea da far sviluppare agli studenti del territorio e non solo

 

Promuovere lo sviluppo delle prestazioni dell’infrastruttura digitale a sostegno di imprese e servizi per le famiglie

 

 

Obiettivo strategico

 

Promozione di servizi integrati e accessibili a tutti

 

Obiettivi operativi / Azioni

 

Sviluppare una piattaforma digitale per i servizi socio-sanitari e sociali offerti dal territorio con relativa app (v. sopra)

 

Sviluppare una piattaforma digitale per l’offerta turistica con relativa app (v. sopra)

 

Implementare il sito del Comune (v. sopra)

 

Promuovere l’utilizzo di una app per rendere più semplice e accessibile il rapporto comunicativo con il Comune (v. sopra)

 

Obiettivo strategico

Promuovere una città intelligente

 

Obiettivi operativi / Azioni

 

Certificare i progressi nello sviluppo di strategie intelligenti

 

  • Verificare la possibilità di certificare il Comune secondo il sistema LEED for Cities, uno strumento utile che fornisce alle città una struttura per misurare e gestire le prestazioni del consumo idrico, dell’utilizzo di energia, la valutazione della fruibilità dei servizi di trasporto pubblico; la produzione di rifiuti, e il benessere sociale (Human Experience) che prevede l’individuazione di parametri di benessere sociale per valutare l’uguaglianza, l’istruzione, il reddito, e lo stato di salute dei cittadini.